“Dal 13 luglio, invece, gli utenti maggiori di 18 anni cominceranno a vedere automaticamente annunci presentati sulla base delle loro attività su TikTok, in modo che il loro feed contenga pubblicità a cui, secondo noi, possano essere maggiormente interessati.”
Questo è stato il comunicato di TikTok lo scorso 8 giugno 2022 sul suo sito ufficiale (https://newsroom.tiktok.com/it-it/ecco-come-cambia-la-pubblicita-personalizzata-su-tiktok).
Il Garante della Privacy, che non è invece della stessa idea, è intervenuto e ha emesso un avviso di inadeguatezza legale. Il tutto è avvenuto il 7 luglio 2022, pochi giorni prima della prevista modifica della politica sulla privacy.
Oltre alla base giuridica inadeguata, il Garante ha fatto presente il problema legato alla tutela dei minori iscritti alla piattaforma. TikTok ha difficoltà ad accertare l’età degli utenti iscritti ed è possibile quindi che la pubblicità personalizzata vada ad intercettare le persone di qualsiasi età.
Questo vorrebbe dire che un certo tipo di advertising può arrivare ad un pubblico non adeguato rispetto al prodotto o al servizio mostrato negli annunci pubblicitari.
La modifica nella fruizione della pubblicità su TikTok prevista per il 13 luglio potrebbe non avvenire mai. Il Garante ha concluso che il previsto cambio è incompatibile con la direttiva UE e con la legge italiana sulla protezione dei dati.
Come finirà? Vi aggiorniamo.